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MAUL – Molese Anarchico Uomo Libero

quinta edizione, 5 agosto 2023

A Vinicio Capossela il Premio Enzo Del Re. La con­se­gna a Mola di Bari, duran­te la quin­ta edi­zio­ne di MAUL, il con­cer­to che il 5 ago­sto ren­de­rà omag­gio al corpofonista

Introduzione

Tutti in sce­na a Mola di Bari nel nome di Enzo Del Re. Torna — nell’Arena del Castello di Mola di Bari, per la quin­ta edi­zio­ne — la musi­ca di Enzo Del Re. Il 5 ago­sto, per MAUL — Molese Anarchico Uomo Libero, si ter­rà il concerto/​tributo al can­ta­pro­te­stau­to­re” mor­to a Mola di Bari il 6 giu­gno del 2011. MAUL. Omaggio ad Enzo Del Re” è pro­mos­so da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a vale­re su fon­di Por Puglia Fesr-Fse 2014/​2020 — Asse VI azio­ne 6.8 — Palinsesto PP-TPP Puglia — Riscopri la mera­vi­glia 2023” in col­la­bo­ra­zio­ne con il Comune di Mola di Bari. È un pro­get­to in con­ti­nua evo­lu­zio­ne del­l’as­so­cia­zio­ne cul­tu­ra­le ETRA E.T.S. pre­sie­du­ta da Luciano Perrone coor­di­na­to­re gene­ra­le del pro­get­to, e del­la Libreria Culture Club Cafè. La dire­zio­ne arti­sti­ca è affi­da­ta a Timisoara Pinto, quel­la orga­niz­za­ti­va a Luciano Perrone e Michele Campanella. Il coor­di­na­men­to ter­ri­to­ria­le a Domenico Sparno.

Piccola storia

Da anni MAUL. Omaggio ad Enzo Del Re” custo­di­sce e rin­no­va la memo­ria del can­tau­to­re, quest’anno anche attra­ver­so il mani­fe­sto di Testi Manifesti, il pro­get­to di Marco Petrucci che tra­sfor­ma fra­si emble­ma­ti­che del­la cul­tu­ra pop, cita­zio­ni musi­ca­li, cine­ma­to­gra­fi­che, di attua­li­tà e poli­ti­ca in mani­fe­sti d’autore. Da tàn­de anne/​cu timbe/​da sàu­pe e da sótte/​Iê tut­ta na lót­te” è la fra­se di Enzo Del Re scel­ta da Testi Manifesti per il suo omag­gio gra­fi­co all’“ultimo can­ta­sto­rie di Mola di Bari”. Il logo di MAUL è dell’illustratrice puglie­se Mariagrazia Proietto.

Novità della V edizione: il Premio Enzo Del Re

Novità di quest’anno è il Premio Enzo Del Re” che com­ple­ta il pro­get­to avvia­to cin­que anni fa e che quest’anno, per la pri­ma edi­zio­ne, ver­rà con­se­gna­to a Vinicio Capossela, il can­tau­to­re che con la sua ope­ra ha incar­na­to i valo­ri di Del Re, l’originalità, la ricer­ca sul suo­no, la capa­ci­tà di can­ta­re il lavo­ro e i dirit­ti uma­ni e civi­li, la sua tota­le dedi­zio­ne a una cau­sa, tra rigo­re rit­mi­co e cau­sti­ca iro­nia. Vinicio Capossela è da sem­pre vici­no ad Enzo Del Re, alla sua sto­ria di uomo e can­ta­sto­rie di can­zo­ni urgen­ti”, è colui che ha valo­riz­za­to il per­cor­so arti­sti­co di Del Re e che ha gene­ro­sa­men­te con­di­vi­so più vol­te il pal­co con lui, rega­lan­do­gli, negli ulti­mi anni del­la sua vita, quel rico­no­sci­men­to che gli era sta­to a lun­go nega­to. Il Premio è sta­to rea­liz­za­to dall’artista puglie­se Nicola Genco, manual­men­te, con mate­ria­li pove­ri come il fer­ro e il vetro. Raffigura una sca­la per rag­giun­ge­re vet­te, una sca­la per gri­da­re dall’alto, una sca­la per vede­re lon­ta­no e una pic­co­la, con­su­ma­ta sedia per i rin­toc­chi sec­chi del­le mani di Del Re. Il basco ros­so è Enzo, e la sua pre­sen­za sem­pre viva è una scheg­gia di vetro che rap­pre­sen­ta appie­no il suo carat­te­re, tra­spa­ren­te, sin­ce­ro, ma anche duro, spi­go­lo­so, taglien­te pro­prio come i suoi canti”.

Gli artisti

Con la dire­zio­ne arti­sti­ca di Timisoara Pinto, anche autri­ce per la casa edi­tri­ce Squi[libri] del libro Lavorare con len­tez­za, Enzo Del Re il cor­po­fo­ni­sta”, Mola di Bari tor­na ad esse­re il cen­tro del­la musi­ca d’autore. Anche quest’anno, infat­ti, sono tan­ti gli arti­sti che si alter­ne­ran­no sul pal­co e che daran­no cor­po e suo­no alla musi­ca di Del Re. Da Barcellona gli Ual·la! il duo vir­tuo­so com­po­sto da Modesto Lai e Alba Rubió. Unici nel loro gene­re, diven­ta­ti vira­li sui social net­work con i loro video e il loro modo uni­co di inten­de­re la table­mu­sic. Con loro Cristiana Verardo, vin­ci­tri­ce del Premio Bianca d’Aponte 2019, redu­ce da un tour inter­na­zio­na­le, vin­ci­tri­ce di Musicultura 2023 e pro­ta­go­ni­sta di Tonica” su RAI2. A segui­re Paolo Daniele e la sua armo­ni­ca a boc­ca, mole­se, com­po­si­to­re, con­cer­ti­sta e poli­stru­men­ti­sta. Sul pal­co anche i Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance, al seco­lo Agostino Cortese, col­la­bo­ra­to­re sto­ri­co di Infantino, l’indimenticabile com­pa­gno di viag­gio, il suo più caro ami­co, mae­stro di musi­ca, di pen­sie­ro e di vita. Ogni arti­sta inter­pre­te­rà a modo pro­prio le can­zo­ni che han­no rac­con­ta­to la Puglia, il disa­gio, le lot­te, gli scon­fit­ti e i resistenti.

L’edizione 2023 è dedi­ca­ta a Rodolfo Vaccarelli, fon­da­to­re del pro­get­to insie­me con la Libreria Cultura Club Cafè e da poco scomparso.

Sarà pre­sen­te, nel cor­so del­la sera­ta, un pun­to infor­ma­ti­vo del Centro anti­vio­len­za del­l’am­bi­to di Mola di Bari Il Melograno”, gesti­to dal­la Cooperativa Medihospes.

L’accesso all’evento è libe­ro e gratuito.

Apertura por­te alle 20:30.